BEDIMENSIONAL INAUGURA IL NUOVO IMPIANTO DI PRODUZIONE A GENOVA: OLTRE 3 TONNELLATE L’ANNO DI GRAFENE E ALTRI CRISTALLI BIDIMENSIONALI
- L’impianto sarà il primo a produrre a livello mondiale cristalli bidimensionali su scala industriale.
- Annunciato un ulteriore investimento di BeDimensional in un’area industriale in Italia.
- Nel quadro di questo investimento, l’azienda ha ottenuto dalla BEI un finanziamento di 20 milioni di euro, sotto forma di venture debt.
- Il Gruppo scalerà rapidamente la produzione, portandola da 3 a oltre 30 tonnellate entro il 2028.
Genova, 18 ottobre 2024 – BeDimensional ha inaugurato il nuovo impianto di produzione di cristalli bidimensionali (BEFAB – BeDimensional Fabrication plant), a Genova. L’impianto produce in particolare grafene a pochi strati atomici e nitruro di boro esagonale a pochi strati atomici.
Quello di BeDimensional sarà il primo impianto di produzione di cristalli bidimensionali con controllo atomico su scala industriale a livello mondiale, garantendo all’Italia e all’Europa un primato in un’industria che promette di crescere in modo esponenziale nei prossimi anni e una maggiore indipendenza dai materiali critici.
Nata come spin-off nel 2016 dei Graphene Labs dell’Istituto Italiano di Tecnologia – IIT, centro di ricerca d’eccellenza a livello nazionale e internazionale con una lunga tradizione nel mondo dello studio dei nuovi materiali, tra cui quelli 2D, BeDimensional si pone l’obiettivo di produrre cristalli bidimensionali a livelli industriali e a costi competitivi, rivoluzionando il settore manifatturiero grazie a materiali più efficienti, sostenibili e ad alte prestazioni.
L’evento di Genova ha visto la partecipazione di autorevoli esponenti del mondo accademico e della ricerca, rappresentanti istituzionali, diversi manager di aziende che collaborano con Bedimensional e figure di spicco della comunità finanziaria.
All’appuntamento hanno partecipato il Presidente e il Direttore Scientifico dell’Istituto Italiano di Tecnologia, Gabriele Galateri di Genola e Giorgio Metta, e la Vicepresidente della Banca Europea per gli Investimenti (BEI), Gelsomina Vigliotti, che sono stati intervistati da Massimo Sideri, inviato ed editorialista del Corriere della Sera.
Inoltre, durante la mattinata si sono svolti due panel di discussione dedicati ai temi dell’innovazione e del ruolo della finanza nel settore tecnologico, con particolare attenzione ai materiali strategici e al deeptech. Su questi argomenti hanno dialogato Francesco Bonaccorso (Direttore Scientifico di BeDimensional), Giovanni Drago (Responsabile dello Sviluppo Industriale e Strategico di BeDimensional), Emanuele Ferraris (Responsabile di Stabilimento in BeDimensional), Elisabetta Gaspari (Managing Director di Vagotex Windtex), Antonio Amico (Head of New Feedstock and Energy Carriers Research Center di Eni), Giuseppe Puccio (Direttore Generale di Banca Akros) e Stefano Peroncini (CEO di EUREKA! Venture SGR).
L’inaugurazione dell’impianto di Genova ha costituito l’occasione per annunciare l’investimento di oltre 40 milioni di euro di BeDimensional per supportare l’ulteriore espansione industriale, con l’apertura di un nuovo stabilimento in Italia. Nel quadro di questo investimento, BeDimensional ha sottoscritto un accordo con la BEI per un finanziamento di 20 milioni di euro, sotto forma di venture debt. Ulteriori investimenti per oltre 5 milioni di euro saranno erogati dagli attuali e da nuovi investitori.
Vittorio Pellegrini, Group CEO di BeDimensional, ha dichiarato: “Siamo agli albori di una nuova era nelle opportunità legate alle tecnologie green, che faranno leva sull’aumento della capacità produttiva di cristalli bidimensionali sostenibili di alta qualità, grafene e non solo. Siamo entusiasti e grati che la BEI abbia deciso di unirsi ai nostri investitori per supportare l’espansione industriale del Gruppo. Insieme a tutte le persone che lavorano in BeDimensional ci impegniamo a diventare un campione di un mercato emergente e dalle prospettive enormi, assicurandoci una posizione di leadership in Europa e nel mondo nella produzione e fornitura di questi materiali avanzati”.
“Essere testimoni della crescita e dei successi di una visione partita da lontano nel 2016 all’interno dei nostri laboratori all’Istituto Italiano di Tecnologia, quando è stata lanciata la start up BeDimensional, fondata su solide valutazioni fatte dal nostro Technolgy Transfer e rivelatasi negli anni pionieristica, – afferma Giorgio Metta, Direttore Scientifico dell’Istituto Italiano di Tecnologia – ci inorgoglisce e ci stimola a continuare a portare avanti con lo stesso entusiamo anche all’interno del nuovo piano strategico 2024-2029 la doppia missione che distingue IIT nel panorama della ricerca in Italia: sostenere la ricerca di base curiosity driven e parallelamente il trasferimento tecnologico sul mercato degli output più promettenti per contribuire alla crescita economica del Paese”.
“Questo progetto è un esempio perfetto di come la BEI può aiutare gli innovatori europei a sviluppare nuove tecnologie che sono fondamentali per la base industriale dell’UE e la transizione verde”, ha affermato la vicepresidente della BEI Gelsomina Vigliotti. “Stiamo contribuendo alla leadership tecnologica dell’Europa, riducendo la nostra dipendenza dai fornitori esterni e creando posti di lavoro altamente qualificati”.
Grazie alla nuova linea produttiva di Genova e al nuovo impianto di produzione, BeDimensional si prefigge l’obiettivo di scalare rapidamente la produzione, portandola da 3 a oltre 30 tonnellate entro il 2028 e, nell’arco di pochi anni, a 70 tonnellate.
Il piano industriale prevede l’assunzione di personale specializzato e qualificato: già entro quest’anno verranno aggiunte da 3 a 5 figure nell’impianto di Genova, che porteranno i dipendenti totali a 50 e ulteriori 10 persone nel nuovo stabilimento.
Il mercato del grafene
Il grafene è un singolo strato di atomi di carbonio disposti in una rete esagonale, isolato come materiale nel 2004. Il grafene è diventato il simbolo di una categoria più ampia di cristalli bidimensionali (2D), la nuova frontiera della scienza dei materiali.
Grazie alle loro straordinarie proprietà, gli additivi a base di cristalli bidimensionali vengono già applicati in vari settori: negli anodi in silicio come elettrodi negativi nelle batterie agli ioni di litio, nei compositi polimerici ad alte prestazioni, nei rivestimenti anticorrosione isolanti elettrici, nei tessuti impermeabili e traspiranti, negli adesivi conduttivi elettrici e negli additivi per lubrificanti.
Il mercato del grafene a pochi strati atomici e degli altri cristalli bidimensionali è attualmente caratterizzato da un alto grado di innovazione e ricerca e sviluppo. Il mercato è ancora nascente, attualmente limitato da fattori come costo e scala di produzione, mancanza di consistenza e standard dei materiali e limitata consapevolezza e adozione da parte dell’industria.
Nel prossimo decennio si prevede che questi fattori saranno superati e l’adozione accelererà grazie agli investimenti per potenziare la capacità industriale, la produzione di alta qualità e l’ampliamento delle applicazioni: seguendo questa traiettoria, il mercato si valuta che possa raggiungere una valutazione di 1,8 miliardi di euro entro il 2033.
Prodotti e applicazioni di BeDimensional
Attualmente, il Gruppo commercializza due prodotti.
G-Leaf è una polvere di grafene conforme agli standard ISO, con uno spessore inferiore a 10 strati atomici, il che lo rende uno dei materiali più puri e performanti sul mercato. G-Leaf è di colore grigio scuro, meccanicamente resistente ed è anche un eccellente conduttore elettrico e termico. G-Leaf è stato integrato in un composito di silicio-grafene per batterie agli ioni di litio sviluppato in collaborazione con un importante produttore di batterie, aumentando la capacità di stoccaggio delle batterie del 30%. G-Leaf viene utilizzato per sviluppare una nuova classe di lubrificanti privi di additivi a base di metallo, che riducono il coefficiente di attrito del 30%. La tecnologia G-Leaf è utilizzata anche per rinforzare strutturalmente materiali plastici e per creare vernici attive termicamente per aziende del settore edilizio che migliorano la gestione termica, nonché vernici che proteggono dalle radiazioni UV e mitigano effetti di invecchiamento.
B-Leaf è una polvere di cristalli nitruro di boro bidimensionale. Il materiale ha uno spessore inferiore a 10 strati atomici, è di colore bianco, meccanicamente e chimicamente resistente, anticorrosivo e un eccezionale isolante elettrico e conduttore termico. Le proprietà del B-Leaf lo rendono particolarmente adatto ad applicazioni che uniscono tecnologia indossabile, lusso e performance. Grazie a recenti collaborazioni con specialisti del settore tessile e della pelle, BeDimensional sta ridefinendo gli standard della moda e dell’abbigliamento Made in Italy, spingendo così i confini del settore del lusso italiano.
BEDIMENSIONAL, COMPANY PROFILE
BeDimensional è un‘azienda leader nella produzione e sviluppo di grafene a pochi strati atomici (FLG) e Nitruro di Boro esagonale a pochi strati atomici (FLhBN o FLB) di alta qualità. La missione è produrre questi cristalli bidimensionali a livelli industriali e a costi competitivi, rivoluzionando il settore manifatturiero grazie a materiali più efficienti, sostenibili e ad alte prestazioni.
Nata come spin-off dei Graphene Labs della Fondazione Istituto Italiano di Tecnologia, un centro globale di eccellenza nella ricerca sui materiali, il profondo know-how scientifico di BeDimensional serve come base per il suo piano aziendale volto a una rapida transizione verso la piena industrializzazione.
Il processo di BeDimensional produce FLG e FLhBN con spessori atomici, rendendoli i materiali di massima qualità disponibili sul mercato dei cristalli bidimensionali. Questi cristalli possono essere facilmente integrati in qualsiasi materiale, conferendo loro molteplici proprietà che migliorano le prestazioni e la durata.
Le tecnologie di BeDimensional sono state applicate con successo in vari settori, dai prodotti per lo stoccaggio e la conversione dell’energia ai tessuti intelligenti, vernici, rivestimenti e materiali compositi.
Le tecnologie comprovate e il potenziale di crescita di BeDimensional hanno attirato l’interesse di importanti investitori come Eni Next e fondi di venture capital come CDP Venture, Eureka! Venture e Nova Capital e della Banca Europea per gli Investimenti.
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